Ieri ed oggi - le origini del maso Schuster (Schusterhof)
Al catastro il Schusterhof è registrato come "Schusterguetl" (Schuster = calzolaio) e compare per la prima volta nel lontano 1818. Fu costruito dal sig. Gasser, quale luogo per ospitare le famiglie che avevano scelto di svolgere l'attività di calzolaio.
Il "Schusterhaeusl" (= casa del calzolaio) cambiò diversi proprietari tra il 1904 e il 1913, finendo nel 1914 nelle mani di Johann e Jakob Voellenklee.
Dopo la morte dei due fratelli, nel 1936, il maso passa in eredità a Maria Huber
(1. generazione e nonna dell'attuale proprietario, Thomas Leitner).
Nel 1960 Michael Leitner, il figlio di Maria Huber, prende in gestione il Schusterhof e sei anni dopo sposa Marianna Blasbichler
(2. generazione). Insieme ai nove figli amministrano il maso; l'attività comprende non solo la produzione di latte ma anche allevamento di pollame.
Nel 2005 il maso passa in mano al figlio Thomas Leitner
(3. generazione). Nel 2008 iniziano i lavori di ristrutturazione del maso, che prevedevano anche l'allestimento di due appartamenti, affittati a partire dal 2012, mentre l'allevamento di vitelli e l'agricoltura diventano attività secondarie.
Nel paese il maso è conosciuto sotto il nome di
"Schusterbauer", nome mantenuto in tutti questi anni.